Provocato da malformazioni cerebrali o difetti alla nascita
La causa più comune di idrocefalo congenito è l’ostruzione dell’acquedotto cerebrale, cioè il passaggio lungo e stretto tra il terzo e quarto ventricolo o cavità del cervello. Questa condizione può derivare da un blocco, un’infezione, un’emorragia, un tumore o una cisti aracnoidea.
Altri problemi di salute associati all’idrocefalo congenito possono comprendere:
- Malformazione di Chiari, un’anomalia alla base del cervello, dove la colonna vertebrale raggiunge il cranio
- Craniosinostosi, quando cioè le ossa del cranio si fondono tra loro prima che il cervello abbia terminato di crescere
- Sindrome di Dandy-Walker, che comporta l’allargamento del quarto ventricolo a causa della chiusura parziale o completa dei relativi sbocchi
- Difetti del tubo neurale o spina bifida, quando il midollo spinale viene esposto alla nascita ed è spesso carente di liquido cefalorachidiano
- Malfunzioni della vena di Galeno, cioè connessioni anomale tra le arterie e le vene drenanti del cervello che si sviluppano prima della nascita